Il decreto legislativo n. 14 del 12 gennaio 2019 pubblicato in Gazzetta Ufficiale in data 14 febbraio 2019 ha introdotto il nuovo codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza (“CCII”) che, in estrema sintesi, ha riordinato le procedure concorsuali e disciplinato le procedure di allerta e di composizione assistita della crisi. Al riguardo, è bene ricordare l’importanza della Raccomandazione della Commissione Europea del 12 marzo 2014 “su un nuovo approccio al fallimento delle imprese e all’insolvenza”, che ha invero posto l’obiettivo di «garantire alle imprese sane in difficoltà finanziaria, ovunque siano stabilite nell’Unione, l’accesso a un quadro nazionale in materia di insolvenza che permetta loro di ristrutturarsi in una fase precoce in modo da evitare l’insolvenza, massimizzandone pertanto il valore totale per creditori, dipendenti, proprietari e per l’economia in generale» (primo considerando).
Il CCII intende dunque favorire una preventiva emersione dello stato di crisi/insolvenza delle imprese al fine di affrontare le problematiche prima che la situazione risulti irreversibile, salvaguardando la capacità imprenditoriale dell’impresa in crisi, nonché l’interesse generale a fronte del rischio di dannose reazioni a catena.