Il libero professionista è un lavoratoreche svolge un’attività economica, a favore di terzi, volta alla prestazione di servizimediante lavoro intellettuale. L’attività svolta da tale soggetto è detta libera professione.
L’etimologia della parola professionista deriva da “professare”, cioè essere fedele a statuti ordinistici o regolamentanti un’attività, che un tempo poteva anche essere artigianale o artistica.
Caratteristiche generali
Per esercitare la loro attività, i liberi professionisti a volte devono possedere requisiti di legge che variano da Stato a Stato, specie per talune libere professioni più critiche (ad esempio medico o avvocato). Nelle nazioni in cui esistono albi professionali l’iscrizione può essere obbligatoria o facoltativa a seconda della legislazione e/o regolamentazione governativa locale nonché della specifica libera professione. Quando, per una determinata libera professione, non è predisposto un albo o non è obbligatoria l’iscrizione per esercitare, allora è generalmente possibile iscriversi ad un’eventuale associazione di categoria.
Il libero professionista, avendo una professionalità talvolta sviluppata anche tramite percorsi di istruzione superiore, la mette a disposizione e fornisce prestazioni professionali secondo due modalità a vari clienti senza essere assoggettato a datori di lavoro.
Generalmente, i liberi professionisti che esercitano le attività ritenute più vitali dai singoli ordinamenti nazionali, insieme con la professione oggetto dell’attività, soggiacciono ad una particolare e specifica disciplina legislativa. In questi casi solitamente sono prescritti pure requisiti di istruzione superiore. Tuttavia le libere professioni regolamentate sono la netta minoranza del complessivo delle libere professioni sia di quelle rivolte alle persone fisiche sia di quelle esercitate verso enti/imprese o lavoratori autonomi. In questi casi la qualifica del libero professionista non è vincolata all’abilitazione statale ma è acquisita attraverso la competenza.
Mentre il libero professionista è, per definizione, un lavoratore autonomo dotato di partita IVA che esercita una professione intellettuale, è altrettanto vero che molte professioni intellettuali, anche quelle per cui sia obbligatoria l’iscrizione ad un albo, sono pure esercitate sotto forma di lavoro subordinato o lavoro parasubordinato: medico, giornalista, veterinario, farmacista, ingegnere, architetto, geometra e (in alcune nazioni) anche avvocato, sono esempi di professioni regolamentate svolte anche come dipendenti (o assimilabili) di un datore di lavoro. A maggior ragione qualsiasi professione intellettuale non regolamentata può essere svolta come lavoratore dipendente (o assimilabile) di un’impresa del terziario avanzato, ad esempio una società di consulenza. In tutti questi casi non si può parlare di liberi professionisti.