Vilfredo Pareto, uno dei maggiori economisti e sociologi italiani, studiando la distribuzione dei redditi in Italia, nel 1897 scopre che pochi individui possedevano la maggior parte della ricchezza.
Questa osservazione ha ispirato il famoso Principio di Pareto, noto anche come Principio 80/20, secondo il quale circa il 20% degli sforzi genera l’80% dei risultato.
Ma cosa c’entra questo con l’apprendimento e le Mappe Mentali?
Molto più di quanto immagini!
• Pensa ad esempio ad un articolo che hai letto di recente. Tra tutte quelle parole che hai letto, solo circa il 20% sono gli elementi che devi fermare su carta e ricordare.
• O all’ultima riunione che hai seguito o condotto: solo il 20% di quello che hai sentito o detto è ciò che è veramente importante e che deve rimanere impresso.
• Se stai studiando o ti stai aggiornando, solo il 20% di quello che stai memorizzando è quello che ti serve realmente.
➡️ Il principio di Pareto applicato all’apprendimento si traduce con la capacità di identificare i PUNTI CHIAVE, che è in ASSOLUTO una delle difficoltà maggiori che hanno adulti e ragazzi.
Questo perché:
– nessuno ci ha insegnato COME si fa a sintetizzare
– il metodo usato dal 97% delle persone è LEGGO-RIPETO TUTTO ALL’INFINITO.
La (triste) realtà è che se non sai come fare, ti ritrovi ad applicare un metodo che non funziona, a leggere e rileggere e ripetere tutto all’infinito, con un impatto mnemonico a lungo nel tempo di appena il 10%.
Insomma, molta fatica per nulla!
Il Principio di Pareto non è “ogni 10 parole ne memorizzo 2” ???? ma è una statistica importante perché sapere come identificare I PUNTI CHIAVE su un testo fatto di migliaia di parole e avere uno strumento come le MAPPE MENTALI che ti permette di memorizzarli immediatamente, ti consente di ridurre al minimo i TEMPI di apprendimento e lo sforzo che fai per memorizzarli.