La teoria della mente (spesso abbreviata in “ToM“, dall’ingleseTheory of Mind) è la capacità di attribuire stati mentali – credenze, intenzioni, desideri, emozioni, conoscenze – a sé stessi e agli altri, e la capacità di comprendere che gli altri hanno stati mentali diversi dai propri. La teoria della mente, formulata nel 1978 da David Premack e Guy Woodruff, è fondamentale in ogni interazione sociale e serve ad analizzare, giudicare e comprendere il comportamento degli altri.
La teoria della mente è una teoria nel senso che la presenza della mente propria e altrui può essere inferita soltanto attraverso l’introspezione, e attraverso la congettura che gli altri, avendo atteggiamenti e comportamenti simili ai nostri, abbiano anche stati mentali propri.
In questo senso, ogni individuo possiede una propria teoria della mente, e alcune condizioni come l’autismo e la schizofrenia sono state interpretate come un deficit specifico di questa abilità.