L’ etica sociale è una disciplina che appartiene alle scienze morali che stabilisce: il comportamento etico tra le relazioni sociali il fondamento etico agli ordinamenti giuridici e sociali L’etica è una questione della modernità: nell’età classica e medioevale c’è un universo comune di valori e una cosmologia unitaria; con l’affermarsi dell’individualismo questa unità viene a mancare; da qui la necessità di dare un fondamento etico ai vari ordinamenti.
Il primo problema che ci si pone è legittimare la norma ( infatti mentre il comando morale parla a me e a me solo pretende l’assolutezza, la norma giuridica può essere giudicata,quella etico morale no). L’etica sociale inoltre, si sviluppa in relazione alla moderna separazione tra pubblico e privato e dei concetti di sovranità e libertà.
Così con l’affermarsi dell’individualismo c’è la necessità di un’etica pubblica. Ambito significativo di questa ricerca è il dibattito sulla libertà degli antichi a quella dei moderni, che nell’epoca moderna comporta il confronto tra libertà formale(individuale) e libertà sostanziale (sociale).Nel `900 con l’affermarsi dello stato sociale emerge e si sviluppa la democrazia attraverso un’inclusione effettiva nei diritti di tutti i cittadini (tutti sono uguali con pari opportunità). Oggi però assistiamo alla crisi del Welfare legata al diffondersi di etiche utilitaristiche e il ritorno del naturalismo economico nell’età della globalizzazione e nella new economy, generando così la crisi della democrazia e delle sue profonde radici etico sociali. Alla fine dell’800 Dilthey tentò di definire i principi dell’etica sociale: egli parte dal presupposto che, nella società, la legge giuridica o norma designa la qualità intesa come virtù, stabilendo ciò che è “buono” e ciò che è “cattivo”. Ma nell’ambito dell’etica cosa si intende x buono o cattivo? La vita assegna ad ogni individuo un compito da eseguire x cui il bene è virtù o morale. E’ risaputo che la valutazione di un’azione si separa dalla considerazione delle sue conseguenze, anche se resta legata al giudizio generale di tali conseguenze. Vi sono modi d’agire e qualità che determinano una stretta connessione tra gli individui nel tutto sociale. Tali qualità o modi d’agire, noi le indichiamo come virtù, buono , morale; e da ciò risulta la chiara connessione tra coscienza e compiti reali della vita umana. Da quanto affermato da Dilthey, emerge che l’etica sociale è una questione della modernità;infatti la ricerca del fondamento etico dei comportamenti si rende necessaria quando viene a mancare una cosmologia unitaria ed un universo comune di valori tipici dell’età classica e medioevale. Infranto questo universo gerarchico e ordinato ci si avvia verso un’aperta competizione di individualità spregiudicata.