Anche il personale di vigilanza è tenuto a esperire necessariamente il tentativo di conciliazione allo scopo di smentire la certificazione in relazione al contratto di lavoro o appalto sottoposto a controllo.
Pertanto quando nel corso di verifiche vengano rilevati vizi riconducibili all’erronea qualificazione del contratto, per una regolare irrogazione della sanzione, sara’ necessario per l’ispettore rivolgersi prima alla commissione che ha emesso l’atto di certificazione per espletare il tentativo di conciliazione.
Lo precisa l’ispettorato nazionale del lavoro con la circolare n.9/2018